Perché la collezione nudo è diventata un cult

Una collezione icona

Nudo occupa un posto speciale nella storia di Pomellato. Per Stéphane Gerschel, Global Brand Managing Director, «È la collezione che ha trasformato una grande gioielleria milanese a conduzione familiare in una Maison di fama mondiale, ed è stata la prima collezione di Pomellato a essere replicata». La collezione Nudo è stata presentata nel 2001, in occasione del 34esimo anniversario dalla fondazione del brand. All’inizio includeva solo alcuni anelli con acquamarina, iolite, granato, peridoto o tormalina rossa, pietre allora poco utilizzate in gioielleria. A questa prima trasgressione si sono poi aggiunte la montatura priva di griffe e il taglio quadrato a 57 faccette: novità sorprendenti, che conferivano ai gioielli uno stile contemporaneo e iconico. Con un savoir-faire straordinario, i maestri orafi di Casa Pomellato avevano trovato un modo inedito per valorizzare le pietre, che apparivano come “nude”. Il successo fu immediato. Concepita inizialmente come piccola collezione, Nudo ebbe un enorme e immediato riscontro, trasformando Pomellato nello specialista delle gemme di colore. Una fama che è rimasta inalterata negli anni, anche grazie alle diverse celebrità testimonial della collezione e alle star che l’hanno indossata in occasione degli eventi internazionali più importanti: Cate Blanchett, Catherine Deneuve, Chiara Ferragni, Tiffany Haddish, Salma Hayek e Tilda Swinton.

L’emblema della Maison

Dopo vent’anni, per le donne di tutto il mondo, Nudo è diventata la collezione simbolo di Pomellato. Come si spiega un simile successo? Secondo Stéphane Gerschel «Nudo racchiude la visione di Pomellato: creare gioielli per la vita di tutti i giorni, che abbiano uno stile sobrio e che siano al contempo sofisticati e discreti». Queste creazioni sono rivolte a donne libere e indipendenti, propense ad acquistare i propri gioielli in prima persona e a decidere come abbinarli a seconda del proprio stile; sono queste le donne a cui pensava Pino Rabolini quando creò Pomellato nel 1967. Ecco perché Nudo è una collezione eccezionale all’interno dell’universo di Pomellato. Nudo continua infatti a evolversi attraverso edizioni speciali, serie limitate, nuovi tagli e nuove pietre. «Pomellato è cresciuta con Nudo e Nudo è cresciuta con Pomellato», spiega Stéphane Gerschel. Negli anni questa collezione si è sviluppata includendo anelli, collane, orecchini e pendenti. Ampliamento che ha determinato anche un’evoluzione a livello di prezzi, con un range da meno di 2.000 € fino a oltre 100.000 € per le creazioni che fanno parte di La Gioia, la collezione di Alta Gioielleria di Pomellato. Nudo è oggi una collezione al 100% sostenibile e riflette perfettamente l’impegno di Pomellato, prima Maison di gioielleria che utilizza dal 2018 oro al 100% responsabile.

Nudo è l’emblema del brand, anche a livello internazionale. Come osserva Stéphane Gerschel, «la collezione era già conosciuta in Cina prima che decidessimo di espanderci in quel mercato».

I 20 anni di Nudo

Pomellato celebra in grande il 20esimo anniversario della collezione. Prima di tutto con tre novità: la collezione Nudo Chocolate in pietra di luna tre sfumature diverse, un nuovo bracciale e una preziosissima edizione limitata con pietre come la tormalina e la tanzanite, che fa parte della collezione di Alta Gioielleria La Gioia presentata a luglio 2021. Per l’occasione, Pomellato ha deciso di presentare un’app che permette ai clienti di “tracciare” i gioielli e di avere accesso a tutte le informazioni relative alla catena del valore, dalla provenienza dell’oro e delle pietre fino all’arrivo nei negozi. Un’assoluta novità nell’universo della gioielleria. Infine, un’importante campagna pubblicitaria, in collaborazione con venti donne scelte dal brand per formare la Nudo Squadra. Sono donne con origini, culture, professioni diverse, che riflettono le sfaccettature della femminilità contemporanea, rappresentando tutte insieme un pubblico di ben 50 milioni di fan e follower sui social media. La campagna si pone un doppio obiettivo: ringraziare i clienti che hanno sostenuto Pomellato nella sua crescita e coinvolgere nuovi fan.